La Teoria dei sei gradi di separazione: cos’è e perché è importante conoscerla ancora oggi

Quando si parla di social network vengono tirate in ballo molte teorie sociologiche.
Tra queste non viene, tuttavia, quasi mai considerata la Teoria dei Sei gradi di separazione.
Secondo la Teoria dei sei gradi di separazione ognuno di noi può essere collegato ad una qualunque altra persona attraverso un catena di conoscenze e relazioni che comprende non più di sei intermediari.
Detto così può sembrare chiaramente complicato, ma vediamola più nel dettaglio per capirla meglio!

La Teoria dei sei gradi di separazione è stata studiata negli anni da diverse personalità. Il primo ad avere questa intuizione fu Frigyes Karinthy già alla fine degli anni Venti. Lo scrittore di origini ungheresi nella sua opera “Catene” riflette sulla rapidità con cui si diffondono le notizie. Karinthy sottolinea anche come l’utilizzo di mezzi di trasporto sempre più veloci abbia reso il mondo più piccolo rispetto al passato. Circa quarant’anni dopo è stato lo psicologo americano Stanley Milgram a riprendere la teoria. Milgram ha cercato di confermare scientificamente la teoria di Karinthy, battezzata ora Teoria del mondo piccolo. Le sue sperimentazioni confermarono l’ipotesi secondo cui ci fossero solamente dai cinque ai sette passaggi per arrivare al destinatario finale dell’esperimento. La teoria ebbe un eco mediatico senza precedenti.
Oggi se ne sente ancora parlare soprattutto perché è entrata nella cultura popolare anche grazie ad alcune citazioni all’interno di film, giochi e siti di successo.

Facebook e la Teoria dei sei gradi di separazione.

I social network, grazie alla loro struttura e alla loro capacità di connettere virtualmente le persone, sono strettamente legati alla Teoria dei sei gradi di separazione. Gli esperimenti sulla teoria sono infatti stati ripresi anche nell’ambito ‘social’. Nel 2001 lo stesso Zuckerberg ha ripetuto l’esperimento dei sei gradi di separazione sugli iscritti di Facebook. L’esperimento portato avanti dal CEO e fondatore di Facebook, in collaborazione con degli informatici dell’Università Statale di Milano, ha messo in luce come sul campione di relazioni analizzate i gradi che intercorrono tra due persone sono meno di cinque, più precisamente 4.74.

Ma veniamo al punto: perché questa teoria ci riguarda ancora oggi?

Molti social network sono ancora oggi basati su questa teoria. In merito occorre citare la piattaforma SixDegrees.com, lasciata nel 1997 dalla Macro View Communications, considerata come il primo sito contenente tutte le principali funzionalità attribuite poi ai social network. La piattaforma si fondava proprio sulla teoria dei sei gradi di separazione di Milgram, connettendo le persone che rientravano proprio all’intero di questi sei gradi.

Ma se vogliamo prendere in considerazione un esempio a noi più noto e più vicino forse ci conviene citare LinkedIn. Il social che connette tra di loro i professionisti e imprese si basa infatti sulla teoria dei sei gradi per creare contatti e collegamenti.

Parlando di gradi di separazione e connessioni attraverso i social network è importante puntualizzare che le connessioni non si instaurano soltanto tra persone. Oltre a collegare gli individui la rete possiede anche gli strumenti perfetti per diffondere i contenuti da parte dei diversi utenti. Il marketing ha molto sfruttato questo meccanismo negli ultimi anni. L’obbiettivo era quello di attrarre, attraverso i contenuti postati sui social, sempre più persone, a loro volta connesse con altre persone. In questo modo si è andata a creare una rete sempre più fitta di connessioni. Questa rete può, quindi, in un certo qual modo essere ricondotta alla teoria dei sei gradi di separazione, che si dimostra, così, attuale anche nel campo del marketing digitale.

E’ immediato capire il perché questa teoria sia ancora oggi attuale.
Questa, infatti, non ha avuto solo un forte effetto sulla cultura popolare ma è stata anche presa in considerazione nel complesso sistema dei social network e della comunicazione dei nostri giorni.

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