Dal 13 aprile al 13 ottobre, Expo 2025 ha acceso i riflettori su Osaka, in Giappone. Ma al di là dei padiglioni spettacolari, è soprattutto un osservatorio privilegiato per chi lavora nel marketing e nella comunicazione.

Expo 2025 non è solo un evento. È un benchmark.

Per chi lavora in comunicazione, è una miniera di spunti su design, branding, eventi, contenuti, UX.

1. Experience marketing al centro

Nessun visitatore ‘guarda’ un padiglione. Lo vive.

Il padiglione del Giappone è un viaggio sensoriale, tra AI e poesia visiva. Ogni dettaglio è pensato per coinvolgere completamente i sensi: dalla vista all’udito, fino al tatto, creando un’esperienza immersiva che va oltre la semplice visita. La tecnologia avanzata, come l'intelligenza artificiale, interagisce con il pubblico in modo che ogni visitatore non sia solo un osservatore, ma un partecipante attivo.

Pochi eventi come l'Expo 2025 riescono a mescolare innovazione tecnologica e arte visiva in modo così potente, portando alla scoperta di un futuro dove la tecnologia è al servizio dell’umanità. Il Women’s Pavilion di Cartier, ad esempio, non si limita a rappresentare l’empowerment femminile come un’idea astratta, ma lo mette in scena come una mostra immersiva che permette al pubblico di vivere ogni storia, creando connessioni emozionali che rimangono nella memoria.

👉 Oggi, ogni brand dovrebbe pensarsi come un ambiente da abitare, dove il pubblico non solo interagisce, ma si sente parte di un’esperienza. Expo riesce a fare questo in modo straordinario, trasformando ogni padiglione in un luogo dove vivere e non solo osservare.

2. Ad Expo 2025 la sostenibilità non si racconta, si mostra

Niente greenwashing: qui la sostenibilità si tocca con mano.

Il Grand Ring (2 km in legno) è stato costruito senza metallo, utilizzando esclusivamente giunti tradizionali giapponesi, una scelta che non solo rispetta l’ambiente ma celebra anche il saper fare artigianale, simbolo di un futuro che non dimentica il passato. La sostenibilità non è solo un concetto astratto, ma una pratica concreta, che si materializza in ogni elemento progettato.

Il Padiglione Italia, ad esempio, valorizza Venezia come esempio di rigenerazione culturale e ambientale: un progetto che non solo promuove la bellezza storica, ma anche un futuro più sostenibile, dove cultura e innovazione si intrecciano per dare vita a un’economia circolare.

Il messaggio è chiaro: la coerenza tra valori e forma è il cuore di questo evento, che ci insegna che la sostenibilità è una scelta che deve permeare ogni aspetto, dalla progettazione alla realizzazione.

3. La tecnologia diventa umana

AI, automazione, interazione. Sì, ma sempre con un tocco umano.

In un mondo sempre più dominato dalla tecnologia, Expo 2025 dimostra che, sebbene l’AI e l’automazione possano ottimizzare e velocizzare i processi, il tocco umano è ciò che rende ogni esperienza unica e personale. Robot che ti ascoltano, ologrammi che raccontano storie personali, app che ti leggono e adattano il percorso in base alle tue preferenze: la tecnologia qui non è il fine, ma il mezzo per creare relazioni più profonde e autentiche.

Questo approccio ci fa riflettere anche sul nostro campo: nel digital marketing, l’empatia deve venire prima del dato. Non si tratta solo di raccogliere informazioni e fare analisi, ma di ascoltare davvero il nostro pubblico, capirne le esigenze e costruire esperienze personalizzate che li facciano sentire visti e ascoltati. La lezione che possiamo imparare da Expo 2025 è che la tecnologia, quando utilizzata correttamente, deve servire a migliorare l’esperienza umana, creando una connessione che va al di là dell’interazione automatica.

Vuoi trasformare questi trend in strategia per il tuo brand? Scrivici. Parliamo di come portarli nel tuo prossimo progetto.

Cos'è questo benedetto Team Building?

Il team building aziendale è una pratica sempre più diffusa nelle aziende di tutto il mondo. Il termine si riferisce a una serie di attività mirate a migliorare le relazioni interpersonali e la cooperazione all'interno di un gruppo di lavoro.

Queste attività possono variare da semplici giochi e esercizi di gruppo a esperienze più strutturate e complesse come ritiri o workshop tematici. Dunque, se non sono attività che fanno fatturare direttamente, perché i team building aziendali sono così in voga?

Secondo gli esperti, il team building non è solo un mezzo per migliorare la comunicazione e la collaborazione, ma anche un'opportunità per rafforzare la cultura aziendale e aumentare la motivazione dei dipendenti.

Andare oltre l'ufficio

Le attività di team building aziendale svolte fuori dall'ufficio offrono un ambiente che può stimolare la creatività e ridurre lo stress. Come suggerisce Conad con "persone oltre alle cose", in un contesto diverso dal solito, i dipendenti si sentono spesso più liberi di interagire con i colleghi in modo più informale, e questo può portare a una maggiore coesione di gruppo e a una migliore comprensione reciproca.

Un altro aspetto importante è la possibilità di svolgere attività che richiedono un livello di partecipazione fisica e mentale diverso rispetto a quello che si trova in ufficio. Secondo l'Harvard Business Review, sport di squadra, escursioni o corsi di sopravvivenza non solo migliorano le capacità di collaborazione, ma anche la fiducia e il rispetto tra i membri del team.

I benefici del Team Building aziendale

Miglioramento della Comunicazione

Una comunicazione efficace è essenziale per qualsiasi team di successo. Le attività di team building aziendale sono progettate per facilitare la comunicazione tra i membri del team. Attraverso giochi di ruolo, simulazioni e attività di problem-solving i dipendenti imparano a comunicare in modo più chiaro e diretto.

Aumento della Motivazione e della Produttività

Inutile mentirsi, un team coeso è molto più motivato e produttivo. Perciò, le attività di team building aziendale mirano a creare un senso di appartenenza e di scopo comune, fattori chiave per il benessere lavorativo.

Cosa si fa di bello in Team Building?

Attività Ricreative e Ludiche

Le attività ludiche sono un modo efficace per rompere il ghiaccio e creare un'atmosfera rilassata e divertente. Ad esempio, sono molto comuni serate con giochi di società e quiz, oppure tornei sportivi . Queste attività non solo favoriscono la socializzazione, ma permettono anche ai membri del team di conoscersi meglio al di fuori del contesto lavorativo.

Workshop e Formazione

I workshop e le sessioni di formazione sono un'opportunità per i dipendenti di acquisire nuove competenze e conoscenze che possono essere applicate al lavoro quotidiano. Questi eventi possono includere corsi di leadership, seminari sulla gestione del tempo o workshop sulla risoluzione dei conflitti.

Partecipare a queste attività in un ambiente diverso dall'ufficio può rendere l'apprendimento più coinvolgente ed efficace e soprattutto mantenere alto il livello di soddisfazione; infatti, quando si ha la percezione di non imparare più nulla sul posto di lavoro si tende a cercare stimoli altrove.

Dunque, il team building aziendale è solo una perdita di tempo?

Il team building aziendale è una componente essenziale per la crescita e il successo di qualsiasi organizzazione. Nonostante sia un investimento per l'azienda, questo tipo di attività permette non solo di migliorare l'ambiente di lavoro, ma è anche una strategia per aumentare la produttività e il successo a lungo termine dell'azienda.

In conclusione, il team building aziendale non dovrebbe essere visto come un lusso o un'opzione, ma come una necessità per creare un team di lavoro efficace e motivato, e noi di Sinapps lo sappiamo bene 😉

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