Il concetto di Smart Working ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, specialmente dopo la pandemia. Ma c'è ancora molta confusione su cosa significhi realmente e se lavorare in modo agile significhi davvero lavorare da casa. In questo articolo esploreremo le sfide e i benefici del lavoro remoto, evidenziando la flessibilità che offre.
Lo Smart Working (Lavoro Agile)è un modo di lavorare che permette ai dipendenti di svolgere le proprie mansioni in un luogo diverso dall'ufficio tradizionale, sia che si tratti di casa, di un caffè o di uno spazio di co-working. Questa modalità si basa su alcune caratteristiche fondamentali:
Molti vedono il lavoro agile come un'opzione ideale, ma ci sono anche alcune considerazioni importanti da tenere a mente. (Ministero dell'Istruzione e del Merito, 2017)
Secondo la ricerca degli Osservatori Digital Innovation Politecnico di Milano i vantaggi del lavoro agile sono per:
I principali svantaggi riscontrati dai lavoratori sono la difficoltà a mantenere un equilibrio tra il lavoro e la vita privata, percezione di un senso di isolamento verso il team e l’azienda e lo stress dovuto ad un utilizzo intenso delle tecnologie digitali.
I dati dell’Osservatorio sullo Smart Working del Politecnico di Milano mostrano che il numero dei lavoratori da remoto nel 2024 è sostanzialmente stabile: 3,55 milioni rispetto ai 3,58 milioni del 2023 (-0,8%). Gli smart workers italiani hanno una media di 9 giorni al mese nelle grandi imprese, 6,6 nelle piccole e medie e 7 giorni nella Pubblica amministrazione.
In sintesi, lo smart working offre molte opportunità, ma richiede anche una certa disciplina. È vero che non si lavora sempre da casa, questo modello può adattarsi alle tue esigenze personali e professionali. Se stai considerando di adottare questa modalità lavorativa, valuta attentamente i pro e i contro.