Smart Working: è vero che non si lavora da casa?

Il concetto di Smart Working ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, specialmente dopo la pandemia. Ma c'è ancora molta confusione su cosa significhi realmente e se lavorare in modo agile significhi davvero lavorare da casa. In questo articolo esploreremo le sfide e i benefici del lavoro remoto, evidenziando la flessibilità che offre.

Cos'è lo Smart Working?

Lo Smart Working (Lavoro Agile)è un modo di lavorare che permette ai dipendenti di svolgere le proprie mansioni in un luogo diverso dall'ufficio tradizionale, sia che si tratti di casa, di un caffè o di uno spazio di co-working. Questa modalità si basa su alcune caratteristiche fondamentali:

  • Flessibilità: La possibilità di scegliere dove e quando lavorare.
  • Autonomia: I dipendenti possono gestire il proprio tempo in base alle proprie esigenze.
  • Tecnologia: Utilizzo di strumenti digitali per collaborare e comunicare.

Molti vedono il lavoro agile come un'opzione ideale, ma ci sono anche alcune considerazioni importanti da tenere a mente. (Ministero dell'Istruzione e del Merito, 2017)

Vantaggi del lavoro agile

Secondo la ricerca degli Osservatori Digital Innovation Politecnico di Milano i vantaggi del lavoro agile sono per:

  • Le aziende:
    • miglioramento della produttività;
    • riduzione dell’assenteismo;
    • riduzione dei costi per gli spazi fisici.
  • I lavoratori:
    • riduzione dei tempi e costi di trasferimento;
    • miglioramento del work-life balance;
    • aumento della motivazione e della soddisfazione.
  • L’ambiente:
    • riduzione delle emissioni di CO2;
    • riduzione del traffico.

Le Sfide dello Smart Working

I principali svantaggi riscontrati dai lavoratori sono la difficoltà a mantenere un equilibrio tra il lavoro e la vita privata, percezione di un senso di isolamento verso il team e l’azienda e lo stress dovuto ad un utilizzo intenso delle tecnologie digitali.

Smart Working è per Te?

I dati dell’Osservatorio sullo Smart Working del Politecnico di Milano mostrano che il numero dei lavoratori da remoto nel 2024 è sostanzialmente stabile: 3,55 milioni rispetto ai 3,58 milioni del 2023 (-0,8%). Gli smart workers italiani hanno una media di 9 giorni al mese nelle grandi imprese, 6,6 nelle piccole e medie e 7 giorni nella Pubblica amministrazione.

In sintesi, lo smart working offre molte opportunità, ma richiede anche una certa disciplina. È vero che non si lavora sempre da casa, questo modello può adattarsi alle tue esigenze personali e professionali. Se stai considerando di adottare questa modalità lavorativa, valuta attentamente i pro e i contro.

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